lunedì 14 dicembre 2009

Per lo smaltimento degli "amici" in eccesso


Si avvicina Natale, ma a me fa uno strano effetto. Anzi, a pensarci bene non è poi poi così strano; ma sarò stringato. Insomma, nel periodo dell'anno in cui tutti diventano più buoni, io divento più cattivo. Non ci posso fare niente. Per esempio, godo non soltanto della miniatura del Duomo di Milano tirata sul muso a Papi, ma godo anche -e forse ancor di più- di tutte le prese di distanza di quei buffi vermiciattoli che vorrebbero farsi chiamare "opposizione", e delle loro paure e paurine. Autentiche ghignate sardoniche, mi faccio. Ci hanno il terrore della dittatvra, ora, all'improvviso. Evviva il Natale!

Ma, poiché anch'io ho un quore, rigorosamente con la "q", mi sono detto che così non va, perdìo. Non posso, a ogni Natale che viene, andare avanti così. Vedo un babbonatale scalatore e mi vien subito la voglia di abbatterlo a fucilate; piscio sopra gli alberini addobbati che trovo in giro; il venticinque dicembre medito sacrifici (umani, ovviamente) al dio Horus; e così via. No, Riccardino, datti una calmata. Ad esempio con questo post. È ora, per il grande Cthulhu, di rimediare. Questo sarà un post buonissimo e propositivo; e di proposito lo indirizzo a tutti coloro che frequentano Facebook, come segno di buona volontà da parte dell'Asociale.

Ho passato tutto il 2009 a dirne peste e corna, di Facebook. Ho messo persino il "No, Grazie!" fisso sul blog. Ho dato ai suoi frequentatori persino di Facebabbei; tutto questo ad un'entità planetaria che, come ci fa presente praticamente ogni giorno Repubblica (quel giornale che, se Platone se ne accorgesse, cancellerebbe tutto e scriverebbe la Monarchia), è oramai, per numero di "abitanti", il quarto stato del mondo.


Ma sia mai che io mi metta a far la guerra al Socialon de' Socialoni universale; anche perché, ovviamente, la perderei. Già mi sono state ammannite pagine finte e scuole di pensiero ganze; figuriamoci se ho intenzione di fare il Don Chisciotte. Tutt'altro. Questo post di autentica riconciliazione vuole essere invece un utilissimo strumento che mi pregio di mettere a disposizione di tutti i Facebookers (si dirà cosi?). Uno strumento che permetterà loro di godere ancor di più del loro incomparabile strumento telematico, almeno fin quando non verrà sostituito da qualcos'altro di più ganzo, trendy, updated, 3.0, cool eccetera eccetera.

A quanto mi è stato raccontato, uno dei problemi più pressanti che attanaglia i Facebookers sarebbe quello degli "amici" in eccesso. Nessuno vi sfugge: ti fai la tua paginetta, persino autentica, e dopo tre minuti cominciano a bussarti alla porta. Toc toc. Request Friendship. E fossero soltanto ex fidanzate o ex fidanzati, vecchi compagni di scuola, biscugini emigrati in Tasmania, condivisori di questa o quella tua "passione" (letteraria, politica, culinaria, cinematografica...); il problema, quello vero, è che la maggior parte dei tuoi "amici", oramai, sono dei perfetti sconosciuti con la loro faccettina, o avatar, o quel che ti pare. Per un po' fa piacere e inorgoglisce vedere che "riscuoti" amici dappertutto; poi, un bel giorno, ti trovi a dover gestire 7000 coglioni & coglionesse di cui, umanamente e comprensibilmente, non ti frega una sega nulla e che manderesti volentierissimo a mori' ammazzati perché, magari, ti distolgono dagli amici veri che hai nel tuo "pacchetto" e che, per giunta, nemmeno te la dànno (nel caso di fanciulle, chiaramente). Urge allora trovare una soluzione; e, caro "amico", cara "amica" Facebooker, l'Asociale te la offre su un piatto d'argento, e a gratis.

La foto che vedete all'inizio del post è quella di una celeberrima signora vissuta qualche anno fa, tale Leonarda Cianciulli. Anche lei, pur essendo campata in epoche rimote assai, si trovò a dover fronteggiare il problema di petulanti amiche in eccesso, che aveva per altro attirato con metodi (promesse ecc.) niente affatto dissimili da quelli in uso su FB. Problema che risolse rapidamente, definitivamente e, soprattutto, in modo assai utile e pulito. Avrete a questo punto, cari amici e care amiche, già dato un'occhiata al link Wikipedia; e quindi non mi dilungo sui particolari di tale metodo.

Che cosa ci sarebbe di meglio, quindi, di organizzare una bella riunione di tutti i tuoi "amici" e "amiche" che ti ammorbano la paginetta Facebook, di farli tutti gentilmente fuori (dolcetti al curaro, pizzette al botulino, insalatina fresca fresca di aconito per i vegetariani...) e di farne dell'ottimo e profumato sapone? Ciò contribuirebbe non soltanto a liberare la tua pagina da tutte queste presenze ingombranti, ma anche a stabilire una redditizia attività imprenditoriale, redditizia e rispettosa del riciclaggio e dell'ambiente. Tale attività, inoltre, sarebbe di sicuro successo, potendo contare sul marchio Facebook:


Immaginate quindi migliaia e migliaia di bellissime e profumatissime saponette al posto dei tuoi "amici" in eccesso, che potrai quindi smaltire senza danno, environment safe, e che potranno finalmente servire a qualcosa! La tua ex fidanzata del liceo, quella con cui hai sognato sulla panchina, saponificata con amore nel nome d'un ricordo indelebile (e pure schiumoso!); il tipo conosciuto dodici anni fa sul newsgroup, peraltro mai visto di persona, che passa voluttuosamente sul tuo corpo, sotto la doccia o in vasca, ma non nel modo in cui magari si sarebbe aspettato; il datore di lavoro che scruta giornalmente la tua pagina, tenendoti sotto controllo, finire nello scarico dopo avere spanto un gradevole odore di petunia per il bagno; e tu, ragazzino o ragazzina, che non ne puoi più della mamma e del babbo che ti fracassano le palle con la pedofilia, fatteli prima "amici" e poi procedi a farne saponette, e magari anche sapone per bucato (ma non prima di avere scoperto che il tuo paparino, sulla sua pagina, contattava le tredicenni con il nickname Lancillotto De Borgata)!

Naturalmente, potrete avere bisogno di qualche istruzione: eccole qui, semplicissime ed efficaci, e ve lo posso garantire di persona. Ho leticato da piccolo con la chimica, eppure, seguendo l'utilissima pagina che ho linkato, sono riuscito a saponificare alla perfezione certi miei vecchi amici che sono tornati ad allietarmi finalmente la vita.

Insomma, spero che apprezzerete a dovere questo mio fattivo contributo, e che passerete immediatamente all'azione. Ovviamente dovrete fare attenzione ad un piccolo inconveniente: quello di poter essere voi gli "amici" invitati alla riunione da qualcun altro stufo di voi, delle vostre vicende, dei vostri amori, dei vostri panini / cantanti / filmini preferiti, eccetera eccetera. La soluzione ci sarebbe, a dire il vero; ma non ve la dico. Non vorrei poi essere accusato da qualcuno di invitarvi a levarvi dai coglioni da Facebook; sia mai ! È Natale e, finalmente, mi sento immensamente più buono. E vi regalerò tante bellissime saponette per i vostri bagni: lavàtevi, zozzoni!