martedì 5 giugno 2012

Antidoto



Questo è un post "di servizio", chiamiamolo così. Il fatto è che, stamani, mi è presa la meravigliosa idea di scriverne uno su un paramecio che fa il leghista friulano; e fin qui, tira via. Però, ohimé, ci ho messo anche la sua fotografia. Risultato: prima ho aperto il blog, e sono stato accolto dalla faccia del leghista. Ho cacciato uno spontaneo urlo di raccapriccio, e fra poco sono cascato dalla sedia. Questo significa farsi del male da solo; ci credo che, poi, la notte fo sogni parecchio strani (ivi compreso farmi pisciare da due tizi in un secchio dove sono raccolte le mie ceneri, chissà che pappettina di Asociale e piscio ne verrebbe fuori; ma, magari, avrebbe poteri taumaturgici). Urgeva un antidoto, e l'antidoto non poteva essere che il gatto Redelnoir. Qui lo si vede poco fa spaparanzato su una seggiola, spossato della lunga ronfata che si era fatto prima. Con questo potrò aprire tranquillo l'Asocial Network, e qualcosa mi dice che la cosa non sarà sgradita neppure ai miei 76 lettori (ho già superato Alessandro Manzoni di cinquantuno, mecojoni). In futuro dovrò pensarci bene prima di mettere certe fotografie nei post, comunque; ma un fondo di masochismo lo abbiamo tutti.