domenica 14 gennaio 2018

Pianeti dell'Illinois



Dal 24 agosto 2006, Plutone non è più un pianeta ufficiale del sistema solare. In quel giorno, l'Unione Astronomica Internazionale ha definito ufficialmente il termine "pianeta", considerando tale un oggetto che soddisfi tre punti: 1) Deve essere in orbita attorno al Sole; 2) Deve avere una massa sufficiente affinché la sua gravità possa vincere le forze di corpo rigido, ed assumere quindi una forma quasi sferica; 3) Deve avere ripulito le vicinanze intorno alla sua orbita. Plutone non soddisfa il terzo requisito, ed è stato quindi retrocesso nella serie B dei pianeti: da nono pianeta del sistema solare qual era fin dal 1930, anno della sua scoperta, è diventato un pianeta nano con la designazione asteroidale di (134340) Pluto.

Tale retrocessione di Plutone ha provocato reazioni contrastanti, particolarmente nello stato dell'Illinois (quello dei famosi nazisti dei Blues Brothers). L'Illinois è la patria dello scopritore di Plutone, l'astronomo Clyde Tombaugh (nato il 4 febbraio 1906 a Streator, nella contea di LaSalle); ed è indubbio che avere nella contea di LaSalle (circa 111.000 abitanti nel 2000) lo scopritore di un pianeta da aggiungere a quelli già noti del sistema solare non è cosa di poco conto. Per evitare facili ironie sugli americani, provate un po' a pensare se nel vostro comune (mettiamo: Montaione [FI]) l'astronomo Mario Pinzauti avesse scoperto un pianeta. In breve: Centro Studi Pinzautiano, Festival Plutoniano "Mario Pinzauti", monumento in piazza Pinzauti (ex piazza Garibaldi, o piazza Roma, o piazza Roma Garibaldi), cartelli stradali "Montaione - Patria dello scopritore di Plutone", proposta di ribattezzare il paese "Montaione Pinzauti" e via discorrendo. Nel 2006, zàc, il pianeta viene declassato da un manipolo di maledetti astronomi senza cuore, e Montaione si ritrova ad aver dato i natali allo scopritore di un "pianeta nano". Rivolta immediata.

Per dare un'idea di che cosa ebbe a significare la scoperta del nono pianeta, bisogna ricordare anche che diede il nome a Pluto, il cane di Topolino che fece la sua prima apparizione il 30 aprile 1931 nella storia intitolata, in italiano, Topolino a caccia. Il personaggio, ideato da Norman Ferguson e Floyd Gottfredson, prese il suo nome proprio dal pianeta Plutone (che, in inglese, reca la forma latina Pluto, genitivo Plutonis), e dall'entusiasmo per la sua scoperta. Va detto ad onor del vero che i due ideatori di Pluto non erano nativi dell'Illinois: Norman Ferguson era newyorkese, e Floyd Gottfredson dello Utah.

Si possono quindi ben capire le manifestazioni che si sono avute al momento del declassamento, o retrocessione, di Plutone. A sinistra della foto sotto il titolo, manifestanti pro-Plutone-pianeta con cartelli inequivocabili: "Plutone non è solo roccia", "Tenete la vostra legge fuori da Plutone", "Giganti gassosi e nani rocciosi sono uguali", "Plutone è un pianeta", persino "Pinguini per Plutone" (presumibilmente visto il clima plutoniano). A destra della foto una contromanifestazione antiplutoniana: "Le rocce non hanno diritti", "Tenete le vostra poesia fuori dal mio planetario" ecc. Diversi cartelli degli antiplutoniani giocano sulla "plutocrazia" (si ricordi che il termine, anche mitologico, deriva dal greco πλοῦτος "ricco").

Tutto questo ha fatto sí che, nel marzo del 2009, il Congresso dello Stato dell'Illinois abbia votato finalmente una legge che, in tutto il territorio dello stato, ristabilisce ufficialmente Plutone come nono pianeta del sistema solare. Resti pure "pianeta nano" o "Oggetto planetoide della fascia di Kuiper" in tutto il resto del mondo, ma non nell'Illinois, perdio. Anzi, per Plutone. Well done, malnati astronomi, voi e i vostri tre criteri!

Rappresentazione artistica della superficie di Plutone
in base ad osservazioni spettrografiche ad alta risoluzione
dell' ESO CRIRES. A sinistra, il satellite Caronte;
a destra, il lontanissimo Sole.