domenica 28 febbraio 2016

Pornografia

 
Per il diciotto di marzo, dice, era già tutto pronto: l'aula magna al polo universitario di Firenze-Novoli, gli ospiti, i manifesti, gli organizzatori. Che, poi, sarebbero stati quelli di Azione Universitaria, ché quando leggi "Azione" sai già che c'è di mezzo qualcosa di destra. "Case chiuse: l'Italia verso l'Europa": insomma, la destra fiorentina vuole tornare a andare al casino, e vabbè, marchetta più, marchetta meno. Ospite d'onore: Rocco Siffredi. Che, devo dire, è una persona che ha sempre goduto (ehm) della mia massima considerazione, intelligente e ironico, professionista serio nel suo campo, e da quando gli hanno censurato la pubblicità delle patatine mi sono fatto un punto d'onore di comprare sempre quelle (le patatine Amica, che fra l'altro costano poco e sono buone).
 
Ora, però, sembra che il convegno sia saltato. I dirigenti universitari hanno ritenuto che la presenza di Rocco Siffredi, celebre pornoattore e pornoimprenditore, non fosse cònsona a quel luogo, tempio del sapere e della canoscenza. Insomma: bando al pornografo. Come si può vedere, al dibattito dovevano prendere parte Giovanni Donzelli (capogruppo Fratelli d'Italia-AN Regione Toscana), Claudio Borghi (Consigliere Lega Nord Regione Toscana), Andrea Quartini (la foto qui si interrompe) eccetera. Ci dovevano comunque essere anche un rappresentante del PD e uno del Movimento 5 stelle: insomma, una casa chiusa in piena regola. Quasi m'immaginavo il tariffario: 1/4 d'ora di Cinquestelle 10 euro, mezz'ora di PD e Donzelli 20 euro, 1 ora dibattito generale 40 euro, roba del genere, asciugamano e lavabo, massaggio incluso. Non se ne farà di nulla. Colpa di Rocco Siffredi.
 
Il quale, a pensarci parecchio bene, tra tutta quanta la congrega è certamente il meno pornografico di tutti. Lui, almeno, la pornografia la ha fatta con grande coscienziosità ed ottima qualità, a quanto mi dicono. La vera pornografia, quella di bassa lega, quella quotidiana, stava tutta in quegli altri; Rocco Siffredi avrebbe giganteggiato, probabilmente anche per intelligenza e cultura. Giovanni Donzelli? Ma per carità, non lo avrebbero preso nemmeno in uno di quegli orripilanti porno tedeschi degli anni '70. Il leghista? Buono al massimo per un porchereccio con Renzo Montagnani. Il Pentastellato lo si sarebbe potuto mettere in un softcore, magari mentre fa il voyeur per stare in mezzo alla gente e occuparsi dei problemi reali de' cittadini. Quanto al piddino, o piddina che sia, secondo me ormai si sono incamminati a gran passi verso l'asessualità. Cioè, vogliono far passare Renzi come sex symbol, mioddìo. E la famosa Boschi, poi, eccitante come una gita con la parrocchia alla pieve di Romena.
 
Quindi, giù, addio Rocco. Niente Fratelli d'Itàglia e niente case chiuse. Magari, chissà, ti saresti potuto confrontare col piddino (o piddina) sulle banche chiuse. O col leghista sulle frontiere chiuse. O col Donzelli sui centri sociali chiusi. O col Pentastellato sul Casaleggio chiuso. Sarà per un'altra volta, purtroppo ha vinto la pornografia.