La Rete Asociale di Riccardo Venturi. Il blog sotterraneo di uno che sta in un sottosuolo con un gatto. "Da cose a caso sparse la struttura bellissima del cosmo." (Eraclito)
venerdì 12 febbraio 2016
San Francisco y San Carrero, ovvero A noialtri Bagnasco ci fa una sega
Cioè, dico, no. Noialtri ci si
lamenta di Bagnasco che vuole il voto
segreto; e che ci si dovrebbe aspettare? Insomma, un cardinale di Santa
Romana Chiesa Cattòlica e Apostòlica ci deve avere una certa e tradizionale
propensione ai voti segreti, non
ultimo quello per eleggere il Sommo Pontefice in conclave. A proposito di
conclavi, lo sapevate che esiste pure il Conclavismo? Ora ne parlerò un
pochino, stamani mi è presa così.
Il Conclavismo, secondo autorevoli definizioni, sarebbe una corrente
dei Cattòlici tradizionalisti
derivata dal Sedevacantismo. Come indica tale nome stesso, i seguaci di tale
corrente sostengono che la gerarchia cattòlica sarebbe del tutto crollata in
seguito al Concilio Vaticano II; a partire dal Concilio e dal suo nuovo magistero, essi considerano vacante (cioè “vuoto”, nel senso
etimologico della parola che si è mantenuto nella lingua siciliana) il Soglio
di Pietro. Di conseguenza, i Sedevacantisti,
e con essi naturalmente anche i Conclavisti,
si riservano il diritto ed il dovere di eleggere il proprio Papa.
Il problema è che, di gruppi
Sedevacantisti e Conclavisti, non ce n’è uno solo; indi per cui, è bene sapere
che nell’anno del Signore 2016, anzi MMXVI, la Chiesa Cattolica presa nel suo
insieme ha sì un Sommo Pontefice universalmente riconosciuto (papa Francesco,
il papa più buono del 30% degli altri papi della stessa fascia) e, attualmente,
pure un Papa Emerito (papa Benedetto XVI), ma anche una quindicina di altri papi e/o antipapi. La precisazione è
necessaria. Alcuni si considerano “papi alternativi” (e sono quindi
assimilabili agli antipapi storici) e ritengono vacante la Santa Sede; altri,
invece, non la considerano affatto vacante, ma occupata da loro stessi. In tale
caso, sono papi a tutti gli effetti.
State
quindi per fare la conoscenza di papa
Pietro II, al secolo Chester Olszewski, eletto in conclave nel 1980 in
Pennsylvania; di un altro papa Pietro II,
vale a dire Aimé Baudet, che regna dal 1984 dal Belgio; il Belgio “butta bene”,
dato che nel 1985, a Bruxelles, è stato eletto papa Pierre Henri Bubois che, in
un grande sforzo di originalità, ha assunto il nome di Pietro II. Pure lui. Per cambiare un po’, eccovi papa Adriano VII, vale a dire il signor
Francis Konrad Schuckardt, eletto Sommo Pontefice nel 1984 a Coeur d’Alene,
nello stato dell’Idaho. Nel 1991 fu eletto papa, in Kenya, un signore dall’inquietante
nome di Timothy Blasio Ahitler; però non si sa esattamente quale nome Egli
abbia assunto.
La storia di papa
Lino II, al secolo Victor Von Pentz (nato nel 1953 in Sudafrica) merita di
essere raccontata un po’ più a fondo. Ha studiato negli Stati Uniti, al
seminario della Fraternità Sacerdotale San Pio X a Winona, in Minnesota. Dopo
alcune riunioni preparatorie tenute nello stato di Washington delegati di
svariati gruppi sedevacantisti di dodici paesi si riunirono in conclave ad Assisi il 25 giugno 1994. L'indomani Von Pentz
accettò e assunse il nome di “Lino II” solo all'undicesimo ballottaggio, dopo
che già dieci volte era stato eletto con ampio margine e aveva rifiutato; dopo
il conclave è stato incoronato con una tiara. Il 29 giugno i partecipanti al
conclave si spostarono a Roma per insediare Lino II nella basilica di S. Giovanni
in Laterano, ma trovarono ad aspettarli la Polizia italiana, che impedì loro di
entrare; al che i conclavisti, Sommo Pontefice compreso, si trovarono costretti
a spostarsi in un vicino ristorante. Lo stesso giorno della sua elezione Lino
II abolì il Novus Ordo Missae e gettò le basi per un nuovo collegio
cardinalizio in grado di eleggere il suo successore in caso di morte,
incapacità o abdicazione. Attualmente Papa Lino II vive nel Regno Unito.
Papa Lino II, al secolo Victor Von Pentz.
Nel 1995 è stato eletto papa in Francia il sig. Maurice
Achieri du Perreux; nel 1998 è toccato al sig. Julius Tischler in Germania.
Entrambi hanno assunto il nome di Pietro
II, portando così a cinque il numero dei Pietri Secondi attualmente in
Trono.
Maurice Achieri Du Perreux, uno dei papi Pietro II.
Fino al 2009 ha regnato anche il sig. Lucian Pulvermacher (di cui
esistono celeberrime foto vestito da papa nel giardino di casa), eletto negli
Stati Uniti nel 1998 col nome di Pio
XIII.
Papa Pio XIII, al secolo Lucian Pulvermacher, nel suo giardino di casa nel Montana.
Per ultimo, merita qualche parola il sig. William Kamm, australiano,
detto “Little Pebble” (“Sassolino”, “Ciottolo”). Costui sostiene che solamente
l’attuale Papa Emerito, Benedetto XVI, sarebbe illegittimo. Il vero erede di
Giovanni Paolo II sarebbe infatti lui. Però Little Pebble sostiene anche che
Giovanni Paolo II non è affatto morto (forse vive nel Borneo assieme a Adolf
Hitler e Elvis Presley), e che un giorno tornerà per indicarlo papa con il nome
di Pietro Romano II, ultimo dei Papi
secondo la famosa profezia di Malachia.
William Kamm detto "Little Pebble", papa Pietro Romano II in pectore
Come è possibile vedere, ce n’è per tutti i gusti. Ma non è
finita qui; è il momento, adesso, di parlare di una delle più importanti Chiese
Conclaviste: la Chiesa Cattòlica Apostòlica Palmariana.
La Chiesa Cattòlica Apostòlica Palmariana ha, naturalmente,
un proprio Sommo Pontefice. O meglio: si tratta tout court del Sommo Pontefice in assoluto, dato che i papi a
partire da Paolo VI sono falsi, scismatici, corrotti e illegali assieme a tutti
i Collegi Cardinalizi. Bagnasco, quindi, incassi e taccia; altro che “voto
segreto”, maledetto usurpatore. Legittimo
papa è invece, attualmente, Gregorio
XVIII (al secolo Sergio María Jesus Hernández, nato a Mula nella Regione
Autonoma di Murcia il 1° luglio 1959).
Palmar de Troya (Andalusia). La Grande Cattedrale Palmariana.
La Chiesa Cattòlica Apostòlica Palmariana ha origine dalle
apparizioni avvenute a Palmar de Troya (da cui il nome), in Andalusia, nel
marzo del 1968. Quattro giovani studentesse delle scuole medie (si noti che, in questo caso, non
si trattava delle consuete pastorelle o piccole lavandaje) sostennero di aver
visto la Madonna appoggiata ad un albero di pero in un terreno agricolo
chiamato La Alcaparrosa. In breve, molte altre persone si recarono al Sacro
Pero, sostenendo di averci visto la Madonna appoggiata; quasi subito iniziarono
i milagros. In pochi mesi si era già
formato il culto della Madonna di Palmar de Troya; tra gli ardenti fedeli, un
assicuratore di Siviglia, tale Clemente Domínguez, che gradualmente divenne il
vero fondatore della Chiesa Palmariana. L’arcivescovo di Siviglia, però, non
riconobbe le visioni dichiarando ufficialmente che esse erano del tutto
irrilevanti; il sig. Clemente Domínguez, a sua volta, gli ribatté che la Madonna –Ella
in persona- gli aveva dato le istruzioni per liberare la Chiesa Cattòlica, nell’ordine:
1) dall’eresia; 2) dal progressivismo; 3) dal comunismo.
Nel 1975, Domínguez fondò un nuovo ordine religioso, l’Ordine dei Carmelitani del Santo Volto,
che non venne riconosciuto dall’allora papa Paolo VI; nonostante ciò, Paolo VI
viene onorato dai Palmariani come ultimo
legittimo Sommo Pontefice (prima di quelli Palmariani, naturalmente) e come
papa-martire.
Si pose, ovviamente, il problema dei Vescovi. Nel 1976, un
sacerdote Palmariano, lo svizzero Maurice Revaz, persuase l’allora arcivescovo
vietnamita Ngo Dinh Tuc dell’autenticità delle visioni del Sacro Pero, e i due
divennero Vescovi della Chiesa Palmariana senza l’autorizzazione papale. L’arcivescovo
vietnamita nominò personalmente alcuni vescovi; tutti quanti furono
immediatamente scomunicati da Paolo
VI. Alla morte di quest’ultimo, nel 1978, Clemente Domínguez fece il grande
salto: si rifiutò di riconoscere oltre l’autorità della Chiesa Cattòlica
Apostòlica Romana e istituì una propria Santa
Sede a Siviglia, sostenendo di essere stato misticamente incoronato Pontefice
da Gesù Cristo in persona. Fu quindi
convocato un conclave (sempre a Siviglia) durante il quale il Sacro Collegio,
all’unanimità, lo elesse papa con il nome di Gregorio XVII. S.S. Gregorio XVII creò immediatamente il suo
Collegio Cardinalizio, e la vita della Chiesa Cattòlica Apostòlica Palmariana
ebbe ufficialmente inizio.
Papa Gregorio XVII El Muy Grande.
Tra i primi provvedimenti della Chiesa Palmariana, vi fu la
costruzione di una grande Cattedrale a Palmar de Troya, il villaggio dove si
erano avute le prime apparizioni della Madonna del Sacro Pero. Gregorio XVII
regnò fino alla sua morte, avvenuta il 22 marzo 2005; gli succedette papa Pietro II (toh!), al secolo Manuel
Alonso Corral, deceduto santamente il 15 luglio 2011. Dal 23 luglio 2011 regna
papa Gregorio XVIII, di cui abbiamo
già parlato. Un interessantissimo provvedimento di papa Gregorio XVIII è stata
l’abolizione della Pasqua come festa
mobile: per la Chiesa Palmariana, la Pasqua si festeggia alla data fissa del 27 marzo, data della prima apparizione
della Madonna alle quattro studentesse di Pilar de Troya. La Pasqua può quindi
cadere di lunedì, di mercoledì, in qualsiasi giorno della settimana.
La Chiesa Cattòlica Apostòlica Palmariana non riconosce alcun santo della precedente Chiesa
Cattolica. Il loro culto è stato ufficialmente abolito e proibito. Va da sé
che nessuna ulteriore canonizzazione e beatificazione proclamata dalla Chiesa
Cattòlica Apostòlica Romana fino al giorno d’oggi è stata riconosciuta (con una
sola eccezione, come vedremo meglio in seguito). Al posto dei vecchi Santi e
Sante, la Chiesa Palmariana ha proclamato i seguenti santi, autorizzandone e promuovendone il culto:
- San Francisco
Franco (il primo proclamato da papa Gregorio XVII);
- San Luis
Carrero Blanco (il quale, effettivamente, volò in cielo);
- San José
Antonio Primo de Rivera (fondatore della Falange Spagnola);
- San Josep
Maria Escrivà de Balaguer (il fondatore dell’Opus Dei, unico santo in
comune con la vecchia Chiesa);
- San Cristoforo
Colombo;
- Sant’ Adolfo,
al secolo Adolf Hitler, Martire e
Santo.
Cattedrale di Palmar de Troya: Effigie di San Francisco Franco.
Oltre a costoro, sono stati –ovviamente- elevati all’onore
degli Altari anche i due precedenti Papi, Santo
Padre Gregorio XVII El Muy Grande e San
Pietro II.
La Chiesa Cattòlica Apostòlica Palmariana ha proceduto
altresì alla Excommunicatio Perpetua
delle seguenti persone:
- Tutti i papi,
cardinali e vescovi a partire dalla morte di Paolo VI (6 agosto 1978)
[quindi, Bagnasco, stai zitto, scomunicato!];
- Tutti i superiori
degli ordini religiosi e monastici, con l’eccezione di San Josep Maria
Escrivà de Balaguer;
- Re Juan
Carlos I, Re Felipe VI e tutti i
membri della Famiglia Reale;
- Tutti i sacerdoti
operai;
- Tutti i socialisti,
comunisti e anarchici;
- Papa Giovanni
Paolo I, papa Giovanni Paolo II,
papa Benedetto XVI e papa Francesco;
- Tutti gli spettatori che hanno assistito al film
Jesus Christ Superstar.
Dopo questa breve disamina della
storia e dell’evoluzione della Chiesa Cattòlica Apostòlica Palmariana, direi
che tutti quanti, Fratelli e Sorelle in Chrysto, possiamo essere più sereni e
rivalutare persino la figura del cardinal Bagnasco, tornando a casa, dalle
nostre famiglie, intonando il Sacro Inno Step
Child in Time.
Non dimentichiamo, nei nostri
Cuori, una Preghiera a San Cristoforo Colombo e a San Carrero Blanco.
Amen.
AVVERTENZA
Non procedete oltre perché sennò sarete SCOMUNICATI.
"Non ho potuto fare granché, a parte inculcargli qualche sano principio sulla pratica assidua dell'anarchia"." Armand Vandoosler "il Vecchio", per tramite di Fred Vargas.
"Quant'è vero che una discesa vista dal basso somiglia tanto a una salita." Dai "Pensieri di Pippo" .
"L'ottimista è colui che vede nella grandine una buona partenza per un mojito." Da un messaggio SMS del Pratile dell'anno CCXXIII.
"L'unica cosa più triste di un luna park vuoto sotto la pioggia è un luna park sotto la pioggia pieno di sbirri." Sandrone Dazieri.
"La vera pornografia è l'esercizio del potere."
Rocco Siffredi.
"Si resta affezionati alle proprie fantasticherie; diventano una parte di noi, sono nella memoria lunga. Ci son delle volte in cui, senza un motivo ed in un luogo qualsiasi, tornano alla mente. Ed allora si torna per un attimo ad aprire quella porta del faro di Palmaiola, chiusa da anni; si spolverano i mobili e le suppellettili, si verifica se le apparecchiature sono tutte in ordine, si aggiusta quella zampa di tavolino che cigolava e s'innaffiano i vasi di fiori che, chissà come, non appassiscono mai. Si dà un'ultima controllatina, si richiude la porta a tripla mandata e si torna alla legge di gravità. Ma tutto dev'essere pronto all'uso, sempre, in qualsiasi momento."
Risyart Vendtūr, enie syestā dănē săn gozăm mihkar, in tabāi mihkar ya săn brāmonāi mihkar; ya syestā dănē yasyi enhŭltig. Tāmā gozmăn, tāmā tabāin ya tāmā brāmonāin takveis mad, madne ya madsye udnŏmsyi pŏll. Ik rizkăv nyertenien va nyertăton.
Anvīssraz viyustāi mān perfīl pŏlen, kliki ap to perfīl in tŭlyan; emmeret nălebiez rhudăn in to, syestā gegrāb ik.
The Asocial
Riccardo Venturi, one who feels good with few people, in few places and with few things; and one who feels very good even alone. Anyway, he loves, used to love and maybe will even love so much all of these people, things and places. Here you find someone or something of them.
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Ο Aκοινωνικός
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