Succede che allora, nell'ambito del fallimento della maison e nel recupero del patrimonio, si organizza una gigantesca svendita di borse & borsette con il marchio "Gherardini". Poiché, naturalmente, grazie a' negri e agli zingari 'e 'un s'arriva a fine mese, 'e c'è la grisi e s'affoga talmente ne' debiti da risolvere la questione sparando al primo negro che passa, bisogna approfittare dell'occasione; i locali della fallita maison Braccialini vengono quindi trasformati, come c'informano le gazzette, in outlet temporaneo e comincia ad affluire una marea di unsarrivaffinemèse da fare paura.
Sempre come c'informano le gazzette, c'è chi è partito alle sei e mezzo del mattino dall'Emilia Romagna per mettersi in coda; lo dice una ragazza, specificando di essere "distrutta". Cosa si fa per arrivare a fine mese (che poi è pure vicina essendo il venticinque di marzo).
Nel frattempo, sembra che le mamme, quelle più colpite dalla grisi, oltre che sovente da' mariti o ex mariti gelosi e, naturalmente, anche da' negri e dagli zingari che rapiscono i bambini, si organizzano. Qualcuna si è portata dietro il pargoletto o la pargoletta, e sono già le quattro del pomeriggio. "Ho la bambina, posso passareee....?" Apriti cielo: la mammina viene quasi linciata. "I bambini si lasciano a casa, non si portano per fare la furba!" Si vocifera a questo punto di torme di torvi negri e di malvagi zingari all'agguato, pronti per approfittare della svendita di bambini italiani. Cominciano, pare, a volare dei patriottici ceffoni; e non si può nemmero dire, qua, "prima gli italiani"! Qualcuno si sente male, e viene portato via; si sentono a questo punto folate di solidarietà, tipo "Una in meno! Brutta vecchiaccia di merda, così impari a venire a rompere i coglioni!", eccetera, eccetera. Qualcuno, invece, ce la fa a entrare dopo ore.
Ed ecco infine l'agognata merce, l'agognato marchio in libera svendita. I primi a partire, pare, sono i trolley, le maledette valige che ingombrano i treni, i marciapiedi, le stazioni, le strade, ogni cosa. Anche se vai da Firenze a Sesto ci devi avere il trolley, ma icché vucciavète da portàvi, madonna trolley? E indanto piedi pestati, botte negli stinchi e quant'altro. Portafogli da uomo a 10 euri, ma tanto a che vi servono se disordiunceneppiùe...? Tutta colpa dell'euro, de' negri e unceppiùiffutùro, i giovani emigrano (col trolley) e scrivono a Concita Di Gregorio, oppure votano per la Meloni (chissà se c'era pure lei in fila, in mezzo alla gggente, e magari con la figlia per saltare la fila), oppure chissà cosa. Dentro l'outlet temporaneo proseguono le operazioni di borsa: chi è felicissimo, chi ha la faccia stravolta (la signora in basso a sinistra nella foto, diciamolo francamente, sembra uscita da un libro di Stephen King), chi discute, chi prova...ce l'hanno fatta! E possono così arrivare fieri e felici al fine mese che s'approssima. Fuori intanto, impera la delusione. Perché loro si e io no? Maledizione! Ma è solo una battaglia persa, alla prossima svendita giuriddìo che mi metto in coda alle cinque di mattina! E vo in culo anche ai Carabinieri, invece di proteggerci dagli immigrati stupratori (quando non stuprano loro, naturalmente...), mettersi a fare i gradassi co i' Pòpolo affamato. Pane e borsette griffate (ancorché fallite)!
C'è un'ultima, piccola considerazione da fare.
La considerazione non riguarda ovviamente la signora della foto, la quale -intelligentemente- avrà pensato bene di munirsi di occhiali scuri per nascondere le borse (quelle sotto gli occhi) per essersi dovuta svegliare alle quattro di mattina. Riguarda invece i trolley griffati messi normalmente in vendita a 300 euri e svenduti a 35, gli stessi 35 euri a cui vengono vendute borse che in negozio ne costano 500. Ci sono borse da 2000 euri (!!!) svendute a 90, e così via. Mi chiedo: ma come funziona 'sta cosa? Mah ! Invece di far fare code chilometriche a questa povera gente che 'unn' arriva a fine mese, non potevano direttamente regalargliele e tirargliele dietro? Regarlarne qualcuna anche a' Carabinieri? Non ci capirò mai niente, nei meccanismi di produzione e di mercato, ma è notorio che non sono molto intelligente. E quelli che dentro la maison fallita ci lavoravano, che faranno? Andranno a votare per Salvini, oppure alla seconda puntata della svendita ci saranno pure loro? Prima gli italiani, specialmente nella coda per il trolley!