Che ne faremo di tanti
E tanti predicatori!
Gli uni si servon di libri,
Altri di acuti sofismi;
Alcuni di storie varie,
Miracoli e apparizioni,
E altri della presenza
Di scheletri e di scorpioni,
Oh mamma mia!
Che ne faremo di tante
Preghiere che abbiamo addosso,
Che cianciano in ogni lingua
Di gloria e di questo ed altro,
Di inferni e di paradisi,
Di limbi e di purgatori,
Di eden di vita eterna,
Di arcangeli e di demòni,
Oh mamma mia!
Che ne faremo di tanti
Discorsi sull'alto cielo!
Aiutami, Valentina,
Tu che hai volato lontano:
Dimmi una volta per tutte,
che non c'è nulla lassù,
Domani lo costruirà
L'uomo con la ragione,
Oh mamma mia!
Che ne faremo di tante
Bugie da tutte le parti:
Valentina, Valentina,
Signori, sotto la terra
La morte resta inchiodata
Ed ogni corpo in silenzio
Il tempo lo riduce a niente,
Oh mamma mia!