giovedì 9 ottobre 2014

La voce delle prigioni




La sentite la voce delle prigioni,
Dei rivoltosi di Toul, di Nancy,
Di Clairvaux, Loos, Amiens o di Nîmes,
Quella voce che grida « insurrezione! »

Sono i nostri fratelli, figli, mariti,
Le nostre sorelle, i nostri compagni e amici
Ai quali non resta che la violenza
Per abbattere il muro del silenzio.

Ma fuori, dietro le sbarre,
La miseria ha lo stesso sapore,
Rivoltosi delle Bastiglie,
Tutti quelli che lottano sono con voi,
Tutti quelli che lottano sono con voi.

Contadini, operai o precari,
Immigrati, militanti, clandestini,
I soprusi, le perquise, gli arbitrii :
Ce ne saranno per tutti quanti.

Ché riprenderti la libertà non basta:
La prigione è un territorio di non-diritto
Se un giorno la apri o ne hai abbastanza
È isolamento, è cella di rigore.

Ma fuori, dietro le sbarre,
La miseria ha lo stesso sapore,
Rivoltosi delle Bastiglie,
Tutti quelli che lottano sono con voi,
Tutti quelli che lottano sono con voi.

In tutte le prigioni si fanno pestaggi,
Tre secondini si annoiano, e ci passi.
Si ha freddo, si mangia male, si dà di fuori
Ammassati in qualche metro quadro.

Ammazzare il tempo in questo ghetto, giorno dopo giorno,
Contare le ore ogni notte senza amore
Nei bracci della morte lenta non c'è più riparo,
Bisogna tenere duro per non scoppiare.

Ma fuori, dietro le sbarre,
La miseria ha lo stesso sapore,
Rivoltosi delle Bastiglie,
Tutti quelli che lottano sono con voi,
Tutti quelli che lottano sono con voi.

Quelli di Toul hanno indicato la strada:
Rifiuto del carrello, di rientrare in cella, dell'ora d'aria
All'inizio volevano dialogare
Ma il direttore non ha voluto cedere su niente.

Una scintilla, e la prigione si è infiammata,
E quando i ragazzi sono montati sui tetti,
Tutti insieme sul cornicione fronte al muro
Urlavano “Abbasso la dittatura”.

Ma fuori, dietro le sbarre,
La miseria ha lo stesso sapore,
Rivoltosi delle Bastiglie,
Tutti quelli che lottano sono con voi,
Tutti quelli che lottano sono con voi.

Da qualche parte, su uno striscione
Hanno scritto: “Ci trattano come cani”,
Altri hanno gridato: “I giovani con noi”
E i media hanno detto che erano ubriachi.

Ubriachi marci, questi uomini incazzati
Che all'improvviso osavano rivoltarsi
Contro le galere, anticamere della morte,
In nome del diritto alla dignità.

Ma fuori, dietro le sbarre,
La miseria ha lo stesso sapore,
Rivoltosi delle Bastiglie,
Tutti quelli che lottano sono con voi,
Tutti quelli che lottano sono con voi.

Il signor Papon si crogiola col bagnoschiuma,
I padroni assassini dormono al calduccio
Mentre là, da quelli delle pene a lunga decorrenza
Subdola, la tortura bianca fa il suo lavoro.

E gli ergastolani alla fine dell'esilio e della sopravvivenza,
I detenuti anziani, malati, disabili,
Disumanizzati, disprezzati, abbandonati,
Agonizzano con i ceppi ai piedi e ammanettati.

Ma fuori, dietro le sbarre,
La miseria ha lo stesso sapore,
Rivoltosi delle Bastiglie,
Il cuore del popolo batte per voi,
Il cuore del popolo batte per voi.

La sentite la voce delle prigioni,
Dei rivoltosi di Toul, di Nancy,
Di Clervaux, Loches, Amiens o di Nîmes,
Di Caen, Périgueux, Melun, La Talaudière,
Saint-Maur, Arles, della Santé, delle Baumettes,
di Fleury-Mérogis, di Lannemezan, di Poissy
Bastia, Angers, Tarascona, Perpignano, Pontoise,
Muret, Fresnes, Mulhouse, Grenoble, Saint-Michel,
Draguignan, Mende, Ensisheim, Besançon,
Lione Saint-Paul, Saint Joseph, Avignone
Fontevraud, Ajaccio, Eysses, Saint Martin de Ré,
Bois d’Arcy, Angoulême, Evreux, Dieppe,
Beauvais, Saintes, Coutances, Mesqueleu, Nantes,
Varces, Digione, Montpellier, Douai, Rouen,
Rennes, Pointe-à-Pitre, Tulle, Béthune, Saint-Mihiel,
Colmar,  Neuvic sur l’Isle, Remire-Montjoly in Guyana
Questa voce che grida INSURREZIONE ! 

Dominique Grange
1972.