martedì 17 marzo 2015
Maurice Lupi e suo figlio Luke
Traduzione di un articolo pubblicato oggi dalla Gazzetta di Pitcairn (Pitcairn Gazette), importante quotidiano dell'isoletta oceanica abitata dai discendenti degli Ammutitati del Bounty. L'articolo, intitolato Maurice Lupi and his Son Luke, è corredato da alcune note in cui il redattore chiarisce alcuni punti ai lettori; l'autore si firma con le sole iniziali (curiosamente, "R.V.")
La foto ritrae, in una sua tipica espressione densa di significati, un dato ministro della remota Repubblica Italiana. Secondo le biografie ufficiali, tale personaggio, Maurice Lupi, nato a Mylanow (Lombardy) il 3 ottobre 1959, avrebbe due figli chiamati, rispettivamente Luke e Andrew [*]; nella foto, come si può notare, tale dato ministro della Repubblica Italiana ostenta un vistoso orologio da polso.
Questo personaggio, dicevamo, farebbe il ministro. Delle infrastrutture, addirittura. E lo si capisce: anche lui è, a rigore, un'infrastruttura nella particolare configurazione della lontana Repubblica Italiana. Piazzato lì per servire a qualcosa, che è caratteristica di ogni infrastruttura che si rispetti. Appartiene ad una formazione politica che si definisce "Nuovo Centrodestra", la quale partecipa al göverno presieduto dal segretario di un'altra formazione, detta Partito Democratico, un giovane proveniente dalla storica città di Florence che tanto ha dato alla nostra cultura anglosassone.
Va detto che grandi appuntamenti per il rilancio dell'Italia, colpita da una grave crisi al pari di altri paesi del Lago Mediterraneo, attendono il göverno di cui fa parte anche il suddetto ministro; tra di essi, l'Espò, grossa rassegna gastronomica che si aprirà proprio a Mylanow il 1° maggio, e la realizzazione del TAV Torynow-Lyon [**], un velocissimo treno [***] che permetterà di risparmiare ben un quarto d'ora di percorrenza a prezzi esorbitanti -naturalmente con il lievissimo effetto di una valle (attraversata dal percorso; la cosiddetta Suse Valley) in corso di devastazione e, a tale scopo, attualmente nota per essere, in proporzione alla sua estensione, l'area più militarizzata del mondo.
Il ministro che si vede nella foto, orologione da polso compreso, è -naturalmente- uno strenuo faütore del TAV, assieme a tutto il suo göverno, ad un importante giornale nonché centro di potere (detto The Republic), a tutta una serie di potentati economici e ad alcuni esponenti della magistratura composta prevalentemente da celebri eroi antimafia che, in questo caso, si sono prestati assai volentieri a spalleggiare una tale collezione di mafie, da suscitare persino le invidie della ben nota e storica mafia dell'isola di Sicily.
Poiché (come mi dicono sia piuttosto noto in quelle distanti terre) attorno all'opposizione contro la realizzazione del TAV e di altre infrastrutture inutilmente consimilari (o consimilarmente inutili), si è sviluppato un movimento dapprima in ambito locale, e poi estesosi a tutto il Paese con una certa vastità, si è rivelato necessario cercare di reprimerlo con inusitata durezza. Troppi e golosissimi interessi girano attorno a queste opere, e non soltanto a livello nazionale.
Solo che tale repressione non ha affatto fermato il movimento di opposizione di cui si parlava sopra. Tutt'altro. E, allora, ecco tutta una serie di azioni, di pestaggi, di arresti e di maxiprocessi l'ultimo dei quali, svoltosi proprio a Torynow, ha portato a condanne in diversi casi esemplari; tipo quattro anni e rotti di galera per aver danneggiato un compressore sistemato in un'area espropriata totalmente al territorio italiano. Tra parentesi, l'unico caso al mondo in cui uno Stato ha ritenuto opportuno invadere militarmente una porzione del proprio territorio per sistemarvi non il classico e banale campo di concentramento, bensì un cantiere. Sarebbe, fatte le debite differenze, come se il generale Pinochet, nel 1973, avesse preso l'isola Dawson non per rinchiudervi gli oppositori dopo il colpo di stato, ma per scavarvi un tunnel ferroviario per il TAV Tierra del Fuego-Santiago.
Date le perduranti azioni del movimento in questione, tipo gli assalti a detto cantiere con micidiali armi da guerra (pietroni di calibro 7,65, sassi parabellum, ciottoli calibro 22, terribili copertoni bruciati eccetera), il ministro di cui sopra, ivi compreso il suo orologio, ha ripetutamente tuonato con fermezza; mentre le forze militari e di polizia impegnate nella strenua difesa del cantiere, ed armate alla bell'e meglio con tute antisommossa [****] , fucili d'assalto, scudi in protoberillio-cromovanadio e manganelli in carborundum, provvedevano a riaffermare la democracy minacciata [*****], Maurice Lupi qualificava di criminali i manifestanti, affermando che tali delinquenti non avranno spazio. "Basta con la retorica del popolo NO-TAV buono!", proseguiva il ministro, consegnando ordini precisi alla DIGOS (la polizia politica della Repubblica Italiana) e ai due procuratori ingaggiati, Andrew Padalino e Anthony Rinawdo. "Siamo di fronte a esempi criminali di
persone, alcune delle quali vengono anche dall'estero, che vogliono
utilizzare la scusa di un'opera per attaccare lo Stato", proseguiva Maurice Lupi; "Nonostante questi criminali e delinquenti che pensano di utilizzare il cantiere di una grande
opera per pensare di sovvertire lo Stato, sulla Torino-Lione siamo
arrivati a 1,1 chilometri di galleria scavata."
Il ministro Maurice Lupi (che qui vediamo in un'altra immagine, tratta da una televisione italiana, vestito da operajo all'interno degli 1,1 chilometri di galleria scavata e con un'altra espressione che ne tradisce l'emozione), è però incappato in questi giorni in alcuni leggeri problemi che ne stanno inficiando un po' la risoluta azione per il Progresso, la Ripresa e il Rilancio.
Secondo quanto riportato da The Republic, captata anche a Pitcairn da alcuni radioamatori, alcuni altri magistrati della Repubblica Italiana, in questo caso non particolarmente amici, stanno provocando un autentico putiferio in quel lontanissimo e bizzarro paese, mettendo alla luce un'autentica associazione a delinquere che ha gestito tutte le grandi opere pubbliche, TAV compreso.
Dagli esponenti del movimento di opposizione viene dichiarato che si tratta del segreto di Pulcinella (Punchinella's Secret), in quanto sono circa vent'anni che lo vanno dicendo a chiara voce; si tratta di appalti per una cifra di 25 miliardi di euro [******]. In particolare, il ministro Maurice Lupi, colui che qualificava di criminali e delinquenti i NO-TAV "che non avranno spazio", si starebbe rivelando nient'altro che un burattino, un ventriloquo totalmente manovrato da consorterie affaristiche guidate da tale Hercules Incalza, un supermanager assai potente che, attualmente, è stato consegnato alle patrie galere. Un signore "così potente da scrivere il programma del
Ncd, da chiedere e ottenere la protezione di Alfano quando l'aria si fa
greve e da mandargli un suo uomo, Francis Cavallo, per cancellare
un'interdittiva antimafia. Padrone a tal punto del Grande Gioco da
imporre a Lupi la scelta dei suoi due sottosegretari, gli ex socialisti
Richard Nencini e Humbert Del Basso De Caro", scrive ancora The Republic.
E così, questo onest'uomo che qualificava di delinquenti e criminali chi si opponeva alla devastazione della Suse Valley, sarebbe lui un criminale e un delinquente di tre cotte; caso peraltro assai frequente nella remota Repubblica mediterranea, dove la criminalità istituzionale ha un'antichissima tradizione; secondo quanto risulta dalle intercettazioni telefoniche disposte dalla magistratura di Florence (Tuscany), titolare dell'inchiesta, Maurice Lupi avrebbe addirittura affermato di far cadere il göverno.
Maurice Lupi sarebbe stato anche ospite di cene tenute, nella sua villa di Florence, da un altro funzionario indagato e arrestato, ed avrebbe partecipato anche alle nozze della figlia di quest'ultimo in un'idilliaca cornice di ballerine vestite da farfalle. A proposito di rapporti familiari, che nella lontana Repubblica Italiana sono assai rilevanti, il funzionario in questione (tale Stephen Perotti) si prende cura anche del giovane Luke Lupi, figlio di Maurice e fresco di laurea in ingegneria. Il giovane Luke viene immediatamente assunto, ricevendo anche il regalino di un prezïoso orologio Rolex dal valore di 10.350 euro. Luke Lupi, secondo le istruzioni, dovrà percepire "2000 euro mensili più IVA" e viene rivestito di tutto punto, perché l'abito è fondamentale: per l'abbigliamento riceve altri ottomila euro.
Ed è così, cari lettori, che alcuni esponenti del movimento NO-TAV, rozzi montanari, giovinastri malvestiti di centri sociali, anarchici armati di pericolosissimi sassi, criminali distruttori di compressori, tagliatori di recinzioni e via discorrendo, giacciono ancora in carcere oppure vengono prontamente condannati a pene pesantissime, mentre Maurice Lupi fa ancora il ministro (sebbene ne siano state immediatamente chieste le dimissioni). Ed è ugualmente così che la remotissima Repubblica Italiana si conferma un Paese assolutamente degno della massima attenzione anche qui, nella nostra piccola e sperduta isola australe.
Naturalmente, a Pitcairn, Maurice Lupi sarebbe stato immediatamente condannato alla fustigazione, quella che i nostri antenati del Bounty subivano ripetutamente da parte del tremendo capitano Bligh prima di ammutinarsi ed abbandonarlo tra i flutti; mentre il giovane Luke sarebbe stato opportunamente rieducato mandandolo a coltivare sanissime rape servendosi esclusivamente delle nude mani. Ma è interessante e istruttivo conoscere gli usi e i costumi delle terre più lontane.
NOTE
[*] Nella lingua locale il nome suonerebbe Maurizio (pronuncia: Mow-ree-tsiow). Ai figli, invece, ha dato dei nomi in buona lingua inglese, Liùc e Èndriu.
[**] Torynow è la capitale del Piedmont, stato dell'Italia settentrionale; è nota per la produzione di ottimo cioccolato e per un'antica officina automobilistica recentemente trasferita in Olanda. Lyon è un'importante città della France, famosa per la sua tradizione culinaria.
[***] Si tratta di un convoglio di vagoni ed altri carriaggi atto a trasportare persone e merci servendosi di interminabili rotaie parallele. Esempi se ne possono vedere anche in Australia e Nuova Zelanda.
[****] Dette anche Tute della Solidarietà, in quanto atte ad essere perforate dai terribili litòboli dei manifestanti provocando gravissime sbucciature agli agenti -tutte medicate con provvidenziali cerotti di rianimazione che innescano denunce e, soprattutto, ondate di solidarietà alle forze dell'ordine vilmente attaccate per i classici 1200 euro al mese. L'euro (pronuncia: iùrow) è la valuta locale, utilizzata assieme allo spread.
[*****] Particolarmente noto il gravissimo episodio, accaduto qualche tempo fa e che ha avuto anche echi internazionali, dell'agente di Polizia locale (i Carabineers) fatto oggetto di insulti da un manifestante NO-TAV al grido di Pecorella. Non si capisce però perché "pecorella" dovrebbe essere un insulto; nella nostra Pitcairn, la cui economia si basa quasi interamente sull'allevamento di ovini, sarebbe considerato un graditissimo complimento. L'autore del gesto è stato comunque severamente punito.
[******] Equivalenti a circa 9000 conchiglie Proctostomus di Pitcairn.