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Nella foto, appunto, una possibile e auspicabile immagine del tècnico governo greco al completo, sottoposto a un "inimmaginabile" atto di "vandalismo e distruzione" da parte di qualche centinaio di migliaia di "black bloc" (bisogna dire così, e allora lo dico). Il primo ministro Lukas Papadimos lo presiede sulla seggiola, mentre i colleghi sono tecnicamente e democraticamente stesi a terra, evidentemente per riposarsi dopo aver massacrato un paese intero. Nella festosa immagine si nota come una grande abbondanza di lacrime e sangue, le prime in parte fornite dalla ministra italiana Elsa Fornero (che ne ha una scorta inesauribile). Da rimarcare anche il sobrio abbigliamento dell'Esecutivo (o meglio, dell'Esecutivo Esecutato), come si confà a questi tempi di crisi. E che nessuno ci venga a parlare di Al Capone, autentico dilettante in confronto ai signori della BCE, del FMI e dell'Unione Europea. Come è noto, fu incastrato con una storia di tasse; uno dei primi audaci colpi dell'Equitalia. Per un San Valentino d'amore, ma di quello vero!