martedì 8 marzo 2011

Eroi


La parola eroi non solo la uso con estrema parsimonia, ma nemmeno mi piace granché. Però, oggi, niente pappardelle di qualsivoglia natura; crepi la parsimonia, in piedi con un bicchierino più che generoso di tequila, e un brindisi a quei sette o dieci eroi, giustappunto, che ieri notte hanno bloccato un paese intero in provincia di Arezzo, Poggio Bagnoli, e prelevato un centinaio di chili d'oro nonché una cassaforte il cui contenuto ancora non si sa di preciso (ma che promette d'essere piena di cose molto, molto interessanti). Alla salute, e che la buona sorte li assista: eso es un robo!

Ho cercato di immaginarmi la scena: prima di tutto il paese operoso, il "distretto orafo", la ditta carica, colma, strapiena d'oro. Con il tequila in mano mi concedo persino cinque minuti terzomondisti: magari proveniente da qualche miniera sudafricana o di chissà dove, sudore di schiavi, sfruttamento, mercato, porci padroni. Questi qui arrivano alle due di notte, e cominciano i prelievi: prima di alcuni mezzi del Comune con cui bloccano tutte le operose strade di accesso all'operoso e ridente paesino, poi un escavatore "CAT" (miao!) con cui sfondano il muro della ditta e si prendono oro e 'a casciaforte. Scatta sì l'allarme, ma quando arrivano i carrabbinera si trovano la strada sbarrata da un trattore con le gomme tagliate e un cartello (spero giallo con la scritta nera) di "Lavori in corso". E che lavori! E che corso!

I mezzi utilizzati: un furgone, due automobili del Comune e una dei Vigili Urbani, e uno scuolabus. Sembra quasi che ci sia tutto quanto il cosiddetto vivere civile: la burocrazia, gli sbirri appioppamulte comunali e la scuolina gelminata. Senza colpo ferire. Figurarmi la faccia dei carabinieri davanti al trattore di traverso con la scritta "Lavori in corso" è, mi si perdoni l'estrema grevità, meglio di un segone a du' mani. Meno di mezz'ora e una preparazione, probabilmente, di mesi e mesi.

Non so come andrà a finire e non voglio nemmeno saperlo. Mi piace pensare che se li godranno tutti quei soldi, in qualche posto meraviglioso e lontanissimo; in culo a tutto e a tutti, all'operosità, agli allarmi e al lavoro! Ancora un brindisi, se lleve más tequila y se beba!