giovedì 8 novembre 2007

Un coccodrillo per RV

Sono state, queste, giornate di cadaveri eccellenti. In due giorni sono scomparsi ben due giornalisti (Biagi e Bortoluzzi) e un grande uomo di calcio (Liedholm). Superlavoro per i facitori di "coccodrilli", insomma. Ho pensato quindi di farmene fare uno anche a me, lanciando l'iniziativa sul newsgroup italia.firenze.discussioni e promettendo, per quello che avrei ritenuto a mio insindacabile giudizio il migliore, la pubblicazione su questo blog e una cena pagata alla taverna greca "Dioniso" di via San Gallo. Per il vincitore, ovviamente, resta la cena; ma poiché, a rigore, mi piacevano tutti quanti (anche quelli che non mi sono particolarmente favorevoli), ho deciso di pubblicarli tutti.

Sia dato però il dovuto onore al vincitore, dal quale attendo comunicazione per la sua disponibilità (giorno e ora) alla cena ellenica. Si tratta di febo@delenda.net, al quale, oltre che per il coccodrillo, vanno i miei complimenti anche per l'ottimo inglese (ma toh!!!!). Quello che segue è il suo obituary per Riccardo Venturi, nato il 25 settembre 1963 e passato virtualmente a miglior vita il 6 novembre 2007 all'età di anni 44 e qualcosa. Va da sé che sono ancora vivo; ma almeno, al momento della mia dipartita, potrò contare sul mio bel coccodrillino. E dico poco!

Premio "Un coccodrillo per Riccardo Venturi"
Vincitore: febo@delenda.net

Richard Venturi, co-author of What do we know about Etruscan?' is no more.

He has ceased to be, bereft of life, he rests in peace, he has kicked the bucket, hopped the twig, bit the dust, snuffed it, breathed his last, and gone to meet the Great Head of Linguistic Entertainment in the sky, and I guess that we're all thinking how sad it is that a man of such talent, such capability and kindness, of such intelligence should now be so suddenly spirited away at the age of only forty-four, before he'd achieved many of the things of which he was capable, and before he'd had enough fun.

Well, I feel that I should say, "Nonsense. Good riddance to him, the freeloading bastard! I hope he fries. "

And the reason I think I should say this is, he would never forgive me if I didn't, if I threw away this opportunity to shock you all on his behalf. Anything for him but mindless good taste. I could hear him whispering in my ear last night as I was writing this:

"Alright, Febo, you're very proud of being the first person to ever write kakkázo on Usenet. If this service is really for me, just for starters, I want you to be the first person ever at a Usenet obituary to write s ü k e!"

You see, the trouble is, I can't. If he were here with me now I would probably have the courage, because he always emboldened me. But the truth is, I lack his balls, his splendid defiance. And so I'll have to content myself instead with saying 'Betty Mardsen...'

But bolder and less inhibited spirits than me follow today. Skinbones and n!Xau, Tommyover and "The Apple". Heaven knows what the next hour will bring in Richard's name. Trousers dropping, blasphemers on pogo sticks, spectacular displays of high-speed farting, synchronised incest. One of the four is planning to stuff a dead ocelot and a 1922 Remington typewriter up his own arse to the sound of the second movement of Elgar's cello concerto. And that's in the first half.

Because you see, Richie would have wanted it this way. Really. Anything for him but mindless good taste. And that's what I'll always remember about him---apart, of course, from his Olympian extravagance. He was the prince of bad taste. He loved to shock. In fact, Richie , more than anyone I knew, embodied and symbolised all that was most offensive and juvenile in I.F.D..
And his delight in shocking people led him on to greater and greater feats. I like to think of him as the pioneering beacon that beat the path along which fainter spirits could follow.

Some memories. I remember writing the undertaker speech with him, and him suggesting the punch line, 'All right, we'll eat her, but if you feel bad about it afterwards, we'll dig a grave and you can throw up into it.' I remember discovering in 2004, when we wrote every day at the flat where the girl with red hair and I lived, that he'd recently discovered the game of printing four-letter words on neat little squares of paper, and then quietly placing them at strategic points around our flat, forcing the girl with red hair and me into frantic last minute paper chases whenever we were expecting important guests.

I remember him at i.c.l flames crawling around on all fours, rubbing himself affectionately against the legs of badly-suited executives, and delicately nibbling the more appetizing female calves. Mrs. Eric Morecambe remembers that too.

I remember his being invited to speak at the Lello Vitello video, and entering the chamber dressed as a carrot---a full length orange tapering costume with a large, bright green sprig as a hat----and then, when his turn came to speak, refusing to do so. He just stood there, literally speechless, for twenty minutes, smiling beatifically. The only time in world history that a totally silent man has succeeded in inciting a riot.

I remember Richard receiving a Guccini singing award from Reggie Maudling. Who else! And taking the trophy falling to the ground and crawling all the way back to his table, screaming loudly, as loudly as he could. And if you remember Richie, that was very loud indeed.

It is magnificent, isn't it? You see, the thing about shock... is not that it upsets some people, I think; I think that it gives others a momentary joy of liberation, as we realised in that instant that the social rules that constrict our lives so terribly are not actually very important.

Well, Richie can't do that for us anymore. He's gone. He is an ex-Venturi. All we have of him now is our memories. But it will be some time before they fade.

Gli altri coccodrilli, in ordine di postatura:

a) Il cugino di Gesù [Mela]

LOL, carino :-)

Io scriverei una citazione indimenticabile dell'indimenticato Skywise, ormai passata alla storia di IFD:

"uno di meno".

Probabilmente la piu' gradita per il tuo modo scanzonato e ironico di affrontare il tema del passare a miglior vita.

b) [Claudio] cantando: "Prendi questa mano, zingara"
/merda mode on

Non è facile scrivere un coccodrillo come lo avrebbe voluto lui, cacacazzi all'estremo sicuramente avrebbe trovato da ridire su tutto.

Beh, allora che riposi in pace dopo che oggi 6 novembre è schiantato, del resto dal 63 ad oggi la sua voce critica da anarcoide inacidito ha invaso la toscana, isole comprese, fino ad approdare ai lidi di usenet dove la sua firma non ha mancato di suscitare aspri scontri con vari postatori.

Una sola cosa di sicuro lo accomunava all' 80% della comunità di IFD, dove da tempo si era stabilito se pur con continui nomadismi: Juve merda. Di questo mi sento di dargli atto e non mancherò di portare l'estremo saluto, al grido di PISA MERDA!, alle sue esequie.

Domani Firenze già non si ricorderà più di lui, qualcuno in usenet tirerà un sospiro di sollievo. Anche Amato che potrà espellere il rumeno di madre pisana che l'ha accoltellato credendolo parente di Berlusconi per una volta gli renderà merito, magari festeggerà con il Cioni il lieto avvenimento.

Sono sicuro che a quest'ora già avrà attaccato una lunga discussione in aramaico antico col padreterno che si rifiuta di fornirgli connessione a larga banda, ma in fondo questo era Riccardo; chi sa se ci mancherà.

/merda mode off

c) Lello Vitello

Riccardon perchè sei morto
birra e vino avevi tu
se qualcosa andava storto
eri forte sempre più

Le pischelle col gran cuore
fanno ancor per te le fusa,
a sentir di topa odore
batti dalla cassa chiusa

Riccardon Riccardon
cantando ad un piola
Riccardon Riccardon
maremma bucaiola!

Riccardon perchè sei morto
il sorriso un ti mancava
se a qualcuno andava storto
eri i' primo che aiutava

d) AndreA
Lacio drom :-)

e) Dracula

un prepotente come altri

p.s.
non sei importante quindi il coccodrillo non ti è dato averlo

f) Tommyover
Probabilmente la migliore frase che ti rispecchia è quella che hai messo sul tuo blog come presentazione:

"Riccardo Venturi, uno che sta bene con poca gente e in pochi posti. Ma quella gente e quei posti, li ama molto."

g) Skinbones

[ ]*

*Skinbones ha postato un post vuoto. Lo riproduciamo, imperfettamente, in questo modo. (ndr)

h) Gert dal Pozzo

Salve, sono il coccodrillo di Riccardo Venturi. Me lo sono appena metaforicamente pappato, e non sono vere quelle storie che i coccodrilli piangono dopo il pasto, col cazzo, anzi è stato un bel pranzetto il Riccardone. Davvero, a parte la considerevole mole (o non diceva che doveva andare in palestra? Mah, meglio per me, tutto grasso che cola peccato per il sapore di fumo), dicevo non è certo preda di tutti i giorni. Non sono di quei coccodrilli che non guardano cosa mangiano, no io prima di addentare annuso guardo e ascolto. Che bello, finalmente non il solito ipocrita del cazzo come ne trovo sempre in questo periodo, che c'hanno tutti il medesimo sapore di stantio, tutti col medesimo gusto omologato neanche fossimo al Mcdonaldz; no, uno che diceva pane al pane e vino al vino, che guardava in faccia gli altri e diceva, sparava quel che pensa senza peli sulla lingua o sullo stomaco. Che non teneva in considerazione l'orgoglio ma la dignità, non il materiale ma il pensiero e la parola.

j) Cristina Cinquilli

"finalmente ce l'ha fatta a mandavvi in culo tutti."

2 commenti:

Maso ha detto...

Ma davvero sei il "co-author of What do we know about Etruscan?'". Questa mi mancava...

Riccardo Venturi ha detto...

Nemmeno il coautore, ma addirittura l'autore tutto intero (il "co-author" è dovuto al fatto che il coccodrillo è ripreso da quello di uno dei Monty Python dove si parlava di co-author). Se proprio ti vuoi divertire, eccoti da dove scaricare tutto quanto:

http://digilander.libero.it/F.I.S.A/fisanew/download.htm

Salutoni!