domenica 28 novembre 2010

Chiese e fascismi (Appendice)


Quando si ripubblica, magari con qualche lieve aggiustamento e/o aggiornamento, un proprio testo scritto anni prima, scatta sovente e in molti l'artificio retorico della rilettura: "Rileggendo dopo cinque anni...mi sono accorto che...l'attualità...i difetti intrinseci...la mia intenzione originale...", e pititì, e patatà. Nulla di tutto questo: rileggendo quel che ho chiamato un breve saggio sulle Chiese e i fascismi, non mi sono accorto di nulla. I difetti intrinseci, anzi il Difetto tout court, è che il breve saggio, ora come allora, mi sembra piuttosto un tema scolastico. I dati e gli episodi che vi sono contenuti possono ora essere, almeno in grandissima parte, desunti da Wikipedia; non brilla per la sua scrittura, in alcune parti è francamente noioso ed è in realtà più una serie di appunti che un saggio. Un Bignamino sull'argomento.

Ciononostante, forse a qualcuno potrà aver fatto piacere sciropparsi anche il Bignamino; perlomeno questa è l'eterna illusione del blogger. Anche perché ritengo che certe cose debbano essere sempre tenute presenti. Poi, e lo ripeto, tutto quel che ho scritto è pienamente criticabile; ma, forse, un piccolo contributo ad una migliore conoscenza di certi eventi può darlo. Quel che avevo in mente allora, e che ho tutt'oggi, è che un'opposizione "di pancia" non porterà mai a nulla. Urlare "chiesa oscurantista!" senza avere almeno una minima idea in che cosa sia consistito nel XX secolo l'oscurantismo della chiesa (e delle chiese in generale) può portare a degli equivoci e, soprattutto, a delle confusioni. L'intento era quello di fugare alcune di queste confusioni, o di provare a farlo. Poi, certo, a qualcuno piacerà anche di averle, tali confusioni; ad esempio dichiararsi di "sinistra" e considerare Ratzinger un "rivoluzionario" perché qualche giorno fa ha sparato qualche strombazzatissima scemenza sull'uso dei preservativi. Nel frattempo, negli ultimi anni, proprio nelle aree più povere (specialmente in Africa) dove l'influenza della chiesa è più forte, sono morte di AIDS centinaia di migliaia di persone. Come "rivoluzione" non c'è male.

In un certo senso, tutto quel che è scritto in questo breve saggio (o tema scolastico, o Bignamino) è stato riassunto, con maggiore efficacia, in un indimenticabile spot di donzauker.it: lo conoscono tutti, è stato riprodotto in tutta la bloggherìa planetaria, ma riverderlo (e riascoltarlo) non farà male:


Ecco, tutto quel che avete (forse) letto finora, con squisito affetto nei confronti di questo bloggaccio (sempre forse) può essere considerato come un commento un po' più lungo (e spesso un po' più serioso) a questo spot. RV, 28 novembre 2010.