venerdì 6 luglio 2012
Estintori
Gratteri, Canterini, Luperi, Mortola, altri figli di puttana che, da oggi, dovrebbero essere disoccupati.
Placanica che violenta la figlia undicenne, l' "eroe" che veniva presentato come la "vera vittima", il candidato AN al comune di Catanzaro.
46 Notav a processo, tre in regime di detenzione in carcere.
La faccia fracassata di un sessantatreenne milanese.
Manganelli e le sue "scuse".
Manganelli.
Anche Forlani fa le scuse, tante scuse, scuse a profusione, scuse come rèna.
46 Notav a processo, tre luglio, un anno fa.
Manganelli.
Correvo, e loro dietro.
Nastro adesivo.
I resti di quello che era uno dei più potenti eserciti del mondo risalgono le valli, sì, sì.
0586888575@iol.it, era il mio indirizzo mail nel luglio 2001.
Era uno sberleffo alla "privacy", il mio numero di telefono di casa come indirizzo di posta elettronica.
46 Notav a processo, e tra le "parti civili" anche quei bravi ragazzi armati da guerra che si sono fatti la bua per due sassate, o il colpo d'una pigna di pino sul casco antiognicosa, e una manciata di terra nel muso.
Il vestito del Rossini.
Gratteri, Canterini, Luperi, Mortola.
Carlo estinto.
Estinto Zibecchi. Estinto Lorusso. Estinto Rodolfo Boschi. Estinta Giorgiana. Estinti cinque ragazzi su una Mini Minor. Estinto Adelchi Argada. Estinta la ragazzina tredicenne dal severo padre carabiniente. Salvo D'Acquisto, poi. Sembra un buono per il tre per due del supermercato. Estinti.
Estintori.
Gli estintori disoccupati. Gli estintori parte civile.
La cabina di regia.
Credono che tutto oggi si rimetta a posto, mentre oggi continua, e continua, e continua.
Loro, gli estintori.
Gli estintori di pulsazioni e di sguardi oltre il buio.
Estintori che sono sempre lì.
Estintori della vita per un merdoso di stipendio al mese.
Servi di merda, sarà bene che sperimentiate l'odio.