mercoledì 8 settembre 2010

Lettera aperta a Red a proposito di certe visite e del Chili al basilico


Most beloved Red,

Ti scrivo in preda, il faut que je le dise, ad un'intera e curiosa bottiglia di Bonarda. Sull'etichetta del retro, quella in cui di solito si dice che il vino testè ingurgitato ha sapori e odori che vanno dalla fragola al peperone rosso, dal solanum nigrum al topinambur per la bagna cauda, ho letto che si tratta di un vino dal profumo vinoso. Oibò. Mi sento a malpartito. Come dire che l'acqua ha un profumo acquoso, o che la merda ha un profumo merdoso; ma tant'è. Come se non bastasse, in un rigurgito di purissimo masochismo, mentre mangiavo una frittata ai due formaggi preparata dalla Daniela (dico ai due formaggi perché non ne avevamo che due, parmigiano e pecorino romano), mi sono guardato anche il tiggì uno di Minzolini. So bene di dirti cose per te oramai dimenticate; tu che ti godi i tiggì della bibbiccì, tu che ti sei sicuramente scordato che oggi è giusto un anno che è schiattato Mike Bongiorno, tu che scrivi dall'East End o dal North Something o dal West Gesucchrist mentre io, attualmente, scrivo dalle plaghe comprese grosso modo fra via Vaiarini e la Besurica. Però c'è una cosa che ti devo dire.

Prepara, compagno, grosse quantità di quel tuo famoso Chili al basilico. Fanne scorta. Fila al più vicino shitmarket della zona e ràsalo di tutte le scatolette disponibili, ché ce ne sarà urgente bisogno. Perché sta per arrivare. L'ha detto Minzolini in persona. Non potrai sfuggire con l'appuntamento col destino. Sappi che

Sua Nazità PENETETTO SETICESIMO
sta per arrivare in visita a Londra.



So di non dirti, probabilmente, nessuna novità perché i media inglesi non staranno parlando d'altro; in più, il tuo possibile avvenire come maggiordomo dell'Arcivescovo di Canterbury ti espone ad un costante updating su ogni evento del genere. Però, for the Madonn, non puoi lasciarti sfuggire un'occasione del genere. Accumula Chili al basilico. Fanne incetta. Ti si aprono davanti strade impensabili, per le quali potrai rivestire un ruolo basil(ic)are.

Potresti cominciare con il mescolarti alla folla festante & giubilante per l'arrivo dell'amatissimo Sommo Pontefice, e tirargli una collezione di scatolette piene; anche ammettendo che la maggior parte colpisca a casaccio spiaccicandosi sul muso di Mr John Smith o di Mrs Gladys Johnson, almeno una dovresti riuscire a farla planare sul radïoso volto dell'attuale idolo di S.S. Giovanni Lindo I, imbrattandolo di quel gustosissimo pïatto che è stato da poco messo al bando come arma chimica. Oppure, con fare ancor più ardimentoso, potresti fargliene omaggio mentre fende la massa accalcata in Oxford Street (oh, gli si vorrà almeno concedere un po' di shopping, al pastore tedesco!) gabellandoglielo come sentito omaggio della gioventù londinese per la pace e la riconciliazione tra le chiese; naturalmente dovresti recare in bella vista un distintivo con l'effigie di Re Enrico VIII.


Riuscirebbe il sommo pontefice di Santa Romana Chiesa a sopravvivere ad una pïattata di Chili al basilico? Stianterebbe nottetempo in preda ad atroci dolori e a cacaiole dalla portata del disastro del Vajont? Oppure si trasformerebbe seduta stante in un incrocio fra Ami Winehouse e Nichi Vendola? Nel frattempo, tu, compagno, te ne sgattaioleresti per i sordidi vicoli londinesi con un sorrisetto satanico. Vorresti rinunciare a tutto questo? Pensaci. Il tempo non è molto, ma hai tutte le possibilità di studiare bene la cosa e di vestirti ammodino, perché Iddio ti guarda (questa l'ho rubata a Don Zauker, ma vabbè). Vai e colpisci. Tutti attendiamo con fiducia.