mercoledì 22 settembre 2010

Non-domanda il 1° vendemmiaio 219


Amica mia, ti prego, a Cupido
non puntiamogliela alla gola
la sua freccia.
Ci hanno tentato tanti innamorati
pagando con la loro felicità
questo sacrilegio.
Sono onorato
di non chiederti la mano.
I nostri nomi non siano scritti
in fondo a una pergamena.

Gli uccelli devono volare liberi,
o saremo tutti e due prigionieri
sulla parola.
Vaffanculo alle gran cuciniere
che appiccicano i cuori
ai manici delle pentole.
Sono onorato
di non chiederti la mano.
I nostri nomi non siano scritti
in fondo a una pergamena.

Venere spesso diventa vecchia
e è stranita davanti
all'untume di cucina.
Io no, non voglio a nessun prezzo
sfogliare la margherita
nel tegame del brodo.
Sono onorato
di non chiederti la mano.
I nostri nomi non siano scritti
in fondo a una pergamena.

Li si priva di ogni interesse
se si svelano troppo i segreti
di Melusina.
L'inchiostro dei bigliettini d'amore
svanisce presto fra le pagine
dei libri di cucina.
Sono onorato
di non chiederti la mano.
I nostri nomi non siano scritti
in fondo a una pergamena.

E può apparire rassicurante
mettere in salvo dentro a un vasetto
la marmellata.
Ma la bella mela proibita
cotta ha perso
il suo gusto naturale.
Sono onorati
di non chiederti la mano.
I nostri nomi non siano scritti
in fondo a una pergamena.

Di serve non ne ho bisogno,
e dal peso delle faccende di casa
sei dispensata.
Come a un'eterna fidanzata
alla signora dei miei pensieri
sempre io penso.
Sono onorato
di non chiederti la mano.
I nostri nomi non siano scritti
in fondo a una pergamena.



για Κ.Δ.