lunedì 28 ottobre 2013

Paperino e la crisi (1a puntata)


Lo scorso 4 settembre, un nutrito gruppo di extracomunitari è stato espulso dalla Grecia devastata dalla crisi. Il provvedimento riguarda peraltro due comunità che si erano installate in Grecia oramai da decenni: quelle di Paperopoli e di Topolinia. Che cos'è successo il 4 settembre? Semplicissimo: nell'ambito dell'editoria greca, oramai ridotta ai minimi termini con intere e storiche case editrici che hanno dovuto chiudere i battenti e mandare sul lastrico tutti i propri dipendenti, ha chiuso anche la Nea Aktina ("Nuovo Raggio" in greco); e la Nea Aktina era quella che pubblicava il "Miky", il Topolino greco, assieme a tutte le altre pubblicazioni disneyane. Dal 4 settembre, quindi, Topolino, Paperino, Qui Quo Qua, Archimede Pitagorico, la Banda Bassotti, Eta Beta, Minnie, Paperina, Filo Sganga, Brigitta, il Commissario Basettoni e tutti gli altri hanno dovuto sloggiare dalla Grecia. Non ci sono più soldi per pubblicare le loro avventure. Stop. Pappati anche loro. Li hanno imbarcati su cinque o sei aeroplani mentre Atene li salutava con un cielo rosa nella prima vignetta, azzurro nella seconda, viola nella terza e nero nell'ultima.

Mi sarebbe piaciuto scrivere un'ultima storia per il "Miky", per il Topolino greco. Prima che tutta la "banda Disney" scomparisse per sempre dalla Grecia. La storia si intitola: "Paperino e la Crisi" (in greco: Ο Ντόνταλντ και η Kρίση); disgraziatamente, non saprei disegnare nemmeno uno scarabocchio e non credo esistano al mondo persone più negate per il disegno del sottoscritto. Mi toccherà quindi raccontarvela a parole, questa ultima storia greca di Paperino. Come nei vecchi albi di Topolino, è divisa in due puntate.

PAPERINO E LA CRISI
1a Puntata

La storia si apre con Zio Paperino oramai alla fame più nera, è stato sfrattato dalla sua casa e vive in una roulotte scassata nei pressi del Pireo. Qui, Quo e Qua si arrangiano in giro per Atene per racimolare qualcosa da mangiare, mentre le nipotine di Paperina, Emy, Evy e Ely, sono cadute in un giro di prostituzione minorile. La notte, zio Paperino fa incubi innominabili: sogna di arrostire almeno uno dei nipotini per mangiarselo, mentre la stessa fine l'hanno già ampiamente fatta i Tre Porcellini, divorati non solo da Ezechiele Lupo, ma anche da Lupetto (evviva l'amicizia, ma la fame è fame -da lupi, appunto). Zio Paperone piange miseria, anche perché il deposito, pur trasferito in un luogo inaccessibile sulle montagne cretesi, è stato ben presto requisito dal governo delle larghe intese su ordine della troika, e al posto del simbolo del dollaro è stata messa una gigantografia di Angela Merkel; nel frattempo, Topolino e Minnie sono emigrati in Norvegia, Pluto se n'è andato di casa e lo si vede in cima ad ogni manifestazione assieme all'amico Loukanikos ("Salsiccia"), Nonna Papera ha deciso di cacciare Ciccio via dalla fattoria, Pippo frequenta gli anarchici del quartiere di Eparchia assieme a Paperoga e al gatto Malachia, mentre il Commissario Basettoni e Manetta votano per l'estrema destra.

Una mattina, non sapendo oramai più cosa fare e mentre persino la casa editrice che li pubblica sta per chiudere inesorabilmente come la TV di stato, zio Paperino va da Archimede Pitagorico, a cui hanno tagliato la luce e che, per illuminare la stamberga dove vive, è costretto ad accendere con parsimonia la lampadina Edi. Intende chiedere qualche consiglio al geniale inventore, che sta lavorando a un marchingegno assemblando dei rottami pescati nelle discariche ateniesi. Col suo immortale genio ellenico, Archimede sta fabbricando una specie di arma letale e, sulle prime, non vuole dirlo a Paperino; poi, alla fine, gli racconta tutta quanta la storia. Stanco di tutta la situazione, e dopo aver visto persino il superfortunato Gastone darsi fuoco in Piazza Syntagmatos in un atto estremo di protesta e riscattando così una vita da stronzo, Archimede ha deciso di fabbricare un'ultima invenzione da usare due settimane dopo, in occasione della visita congiunta in Grecia di Barroso, Van Rompuy e delle autorità della BCE. L'arma, che funziona con un raggio catafotobionico ottenuto mediante la fermentazione forzata delle rape, è micidiale e può colpire da chilometri; avrà però un solo difetto insanabile. Affinché il raggio catafotobionico sia efficace, è infatti necessario avere a disposizione una quantità enorme di rape, che sono diventate preziose come l'oro in quanto divenute una delle poche fonti di alimentazione della popolazione.

Paperino, con generosità e capendo l'importanza della cosa, si offre per reperire le rape necessarie e inizia una lunga serie di avventure mentre Archimede continua a lavorare. Trova Qui, Quo e Qua mentre stanno tornando con pochi euro ricavati dalla vendita di tutti i trofei vinti con le Giovani Marmotte, acquistati da un rigattiere turco; Quo ha delle ecchimosi e racconta allo zio di essersi dovuto difendere da un'aggressione di alcuni militanti di "Alba Forata", il partito neonazista e populista fondato dal miliardario Rockerduckopoulos (e nel quale militano anche Macchia Nera -ovviamente!- e Pietro Gambadilegno). Sdegnato e deciso a farla pagare a tutti, Paperino spiega ai nipotini dell'arma di Archimede e del suo progetto, e i nipotini aderiscono con entusiasmo. Zio Paperone, una volta requisito il suo deposito, non si è perso d'animo e, individuato il nuovo business delle rape, ha iniziato a accumularne enormi quantità. I quattro, quindi, decidono di rivolgersi allo zio per farsi aiutare.

Impresa inutile: naturalmente non possono rivelare a Zio Paperone come mai abbiano bisogno di una grande quantità di rape, ed inoltre l'avarissimo riccastro, ammanicato anche lui con i poteri forti, non intende rinunciare ai suoi affari. Dopo un duro scontro, Paperino e i nipotini minacciano Zio Paperone di fargliela pagare cara; si recano quindi dalla Banda Bassotti per quella che si profila un'alleanza davvero inedita. Durante una riunione segretissima, Paperino e i nipotini esprimono ai Bassotti il loro sincero rammarico per aver sempre difeso il deposito di Paperone dai loro assalti, e per aver fatto loro assaggiare tonnellate di galera; i Bassotti capiscono commossi, mentre tutti insieme intonano H Διεθνής la versione greca dell'Internazionale.



Il reperimento delle rape avverrà su tre fronti. Del primo si occuperà Paperino attraverso canali pseudolegali, dopo aver rivelato la cosa a zia Paperina. Costei, assieme alle sue amiche e segnatamente Clarabella, organizzerà delle finte "raccolte di beneficienza" con slogan del tipo "UNA RAPA PER LA VITA"; i nipotini, invece, chiamati a raccolta tutti i piccoli amici delle ex Giovani Marmotte (ribattezzate "Brigata Alexis Grigoropoulous") si "lavoreranno" tutti i magazzini dove i nazisti di Alba Forata hanno ammassato le rape per distribuirle esclusivamente ai greci dietro presentazione della carta di identità. I Bassotti, infine, organizzeranno un decisivo assalto ai depositi dove Paperone ha ammassato tonnellate di rape deciso a venderle a prezzi esorbitanti.

Dopo le prime azioni, il successo è clamoroso e tutta la Grecia si interroga preoccupata. Il governo è in allarme, mentre sui muri cominciano a comparire scritte minacciose come "T FOR TURNIP" (con l'effigie di Guy Fawkes che tiene in mano una rapa), o ΕΚΔΙΚΗΣΗ ΜΕ ΓΟΓΓΥΛΙΑ ("Vendetta con le rape"). Archimede Pitagorico capisce tutto, e sviluppa con alcune molle arrugginite e pezzi del Meccano un meccanismo per rendere ancora più potente l'arma destinata a sterminare le autorità politiche e bancarie "europee". Il miliardario Rockerduckopoulos, vedendosi saccheggiare i magazzini imbandierati da branchi di misteriosi ragazzini,  va a protestare dalla sua fililale (detta "Polizia Greca", ndr) incaricando il commissario Basettoni di stroncare la cosa. Nel frattempo, al gruppo di Paperina e Clarabella si è aggiunta anche Brigitta, che intravede però anche un'occasione per arrivare finalmente a sposare l'amato Paperone. I Bassotti si vedono spesso a Eparchia, dove Paperoga e Pippo continuano a fare opera di propaganda. Come andrà a finire? Riuscirà Archimede ad avere tutte le rape necessarie per il raggio letale?... (Fine 1a puntata)