venerdì 20 novembre 2009

Estintori



Notte fra il 19 e il 20 novembre 2009.

Ci sono notizie curiose e tragiche, come si confà ad una tranquilla notte di regime. Questa immagine benniana mi è venuta in mente percorrendo il viale Guidoni, fra puttane nigeriane e puttane ucraine, fra barracci aperti e repressioni più aperte dei bar.

Notizia curiosa n° 1: il Placanica, quello di Carlo Giuliani, sembra essere indagato a Catanzaro per violenza sessuale su una bambina di 11 anni. Dalle foto appare una specie di schifoso bozzolo inculato a Fito. Probabilmente è anche lui una specie di vittima offerta oramai al pubblico ludibrio. Più o meno come il figlio dell'orafo Torreggiani. Si potrebbe dire che il famoso estintore che gli è stato tirato addosso poteva servire per calmargli i bollenti spiriti; e si potrebbe dire anche che non è tuttora ben chiaro quanti abbiano sparato addosso a Carlo. Una facile battuta e un macello da offrire al potere, che macelli esige.

Si potrebbero dire tante cose. Il fatto è che, ora, c'è una ragazzina di undici anni che prova sulla sua pelle che cosa voglia dire avere a che fare con un maschio da povera prima pagina, e che il maschio da prima pagina intuisca almeno obnubilatamente che cosa voglia dire essere tritato per fare il servo.

E servo armato.

Carlo, di sicuro, da quel nulla in cui è non se la ride affatto perché aveva e ha un'umanità che a questi fossi biologici non compete.

Eppure al Placanica avevano già mandato qualche avvertimento. Chissà chi gliela ha sabotata la Ford Focus dello zio. Secondo me sono stati quelli del maresciallo Rocca o della stazione di Gubbio del prete don Matteo, così tanto pour faire une blague.

Poi c'è l'articolo 270. Bis, ter, quater, quinquies, sexies.

Ce l'ha spiegato un giovane avvocato di Viareggio, a un'assemblea alla SMS di Rifredi. La SMS, a Rifredi, si ostina a voler significare Società di Mutuo Soccorso, e non messaggino sul telefonino. Ed è una storia terribile, di terrorismo generico, di genericità che si espande fino a catapultarsi nelle nostre vite. Nella mia, nella tua, in quella di tutti. Tutti siamo passibili di essere schiacciati.

L'articolo 270 che, da una conservazione della classe dominante espressa da un codice fascista, si dilata ancora di più, passando per le leggi speciali, nella cosiddetta democrazia. La democrazia che supera il fascismo, con i suoi adattamenti espressi mediante gli avverbi numerali latini. Nelle lucide parole di un avvocato, la percezione esatta e, al tempo stesso, inesprimibile, della galera sempre più vasta che stiamo vivendo e che dobbiamo affrontare. Ho forse sbagliato a nutrire una grande avversione verso lo studio e la comprensione del diritto. Stasera, nelle parole di quel giovane nervoso e chiaro, con addosso un impermeabile dove stava tre volte, ho capito davvero con che cosa si ha a che fare.

Ho addosso una lucida e allegra disperazione.

Estintori, sì. Ma i veri estintori ce li dobbiamo sudare. Sono caricati a schiume che non si trovano facilmente, e che costano carissimo. Costano, a volte, il dover considerare di rinunciare a molto, e forse a tutto, per una scelta.