mercoledì 4 novembre 2009

Poesia! Distruzione!


Nominativi fritti e mappamondi
e l'arca di Noè fra due colonne
cantavan tutti chirieleisonne
per l'influenza dei taglier mal tondi.

La Luna mi dicea: Ché non rispondi?
E io risposi: "Io temo di Giasonne,
però ch'io odo che 'l diaquilonne
è buona cosa a fare i capei biondi."

Per questo le testuggini e i tartufi
m'hanno posto l'assedio alle calcagne
dicendo: "Noi vogliam che tu ti stufi".

E questo sanno tutte le castagne:
pei caldi d'oggi son sì grassi i gufi,
ch'ognun non vuol mostrar le sue magagne.

E vidi le lasagne
andare a Prato a vedere il Sudario,
e ciascuna portava l'inventario.

Domenico di Giovanni, detto il Burchiello
barbiere e poeta, 1404-1449