venerdì 26 ottobre 2007
Novissima versione di "Addio a Lugano"
NOVISSIMA VERSIONE DI ADDIO A LUGANO
Composta da Riccardo Venturi il dì XXVI del mese d'ottobre dell'anno MMVII
Ad un mese esatto dall'occorrenza di certe sue particvlari & incresciose vicende
Addio, Lugano bella,
seitan ed anarchia
scacciato senza colpa
il Venturi va via
e parte fischiettando
con qualche pena nel cor,
e parte fischiettando
con qualche pena nel cor .
E fu con gran baldanza
con treno metallurgo,
che un dì pien di speranza
lui se ne andò a Friburgo
perché la sua idea
è solo idea d'amor,
perché la sua idea
è solo idea d'amor.
Ma quel che lo aspettava
era un crudel destino:
lavoro non trovava,
vivea da clandestino
lassù fra le montagne
nel gel dell'altopian,
lassù fra le montagne
nel gel dell'altopian.
Ma tu che lo discacci
- sorte tapina e ria -
e che recidi i lacci
per correr la tua via
noi oggi ti facciamo
i più migliori augur,
e non bastasser mai,
i più migliori assai.
Scacciato senza tregua
e col culo un po' a terra
farà tante versioni
per Canzoni contro la guerra!
Sarà tra gli indefessi
e stoici traduttor,
sarà tra gli indefessi
e stoici traduttor.
Elvezia, cosa dirti?
Giunsi un di' di gennaio;
non per disminuirti,
meglio è Portoferraio
e la schiaccia briaca
del tuo Guglielmo Tell,
e la schiaccia briaca
del tuo Guglielmo Tell.
Ma addio, cara compagna,
o bella luganese,
addio ai grotti ed alla
gazzosa ticinese!
Il cavaliere errante
'un cià più voglia d'errar,
e parte fischiettando,
torna dai monti al mar!
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